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Pio La Torre: morto per mafia

ITALIA / by Ilaria Brusadelli / Apr 30, 2011

pio_la_torre29 anni fa, il 30 aprile 1982,  Pio La Torre viene ucciso a Palermo.

Pio La Torre fu un politico italiano fin da giovane impegnato nella lotta a favore dei braccianti, prima nella Confederterra, poi nella Cgil (come segretario regionale della Sicilia) e, infine, aderendo al Partito comunista italiano.

Messosi in luce per le sue doti politiche, Enrico Berlinguer lo fece entrare nella Segreteria nazionale di Botteghe Oscure. Nel 1972 venne eletto deputato e in Parlamento dove si occupò di agricoltura. Durante la sua attività parlamentare, propose una legge che introduceva il reato di associazione mafiosa ed una norma che prevedeva la confisca dei beni ai mafiosi.

Nel 1981 decise di tornare in Sicilia per assumere la carica di segretario regionale del partito. La sua maggiore battaglia la svolse contro la costruzione della base missilistica a Comiso che, secondo La Torre, rappresentava una minaccia per la pace nel Mar Mediterraneo e per la stessa Sicilia; per questo raccolse un milione di firme in calce ad una petizione al Governo. Ma le sue iniziative erano rivolte anche alla lotta contro la speculazione edilizia.

La mattina del 30 aprile 1982, insieme a Rosario Di Salvo, Pio La Torre stava raggiungendo in auto la sede del partito. Alla macchina si affiancarono due moto di grossa cilindrata: alcuni uomini armati spararono decine di colpi contro i due politici. Pio La Torre morì all’istante mentre Di Salvo ebbe il tempo per estrarre una pistola e sparare alcuni colpi prima di soccombere.

Poco dopo, l’omicidio fu rivendicato dai Gruppi proletari organizzati. Dopo nove anni di indagini, nel 1991, i giudici del tribunale di Palermo chiusero l’istruttoria rinviando a giudizio nove boss mafiosi aderenti alla Cupola mafiosa di Cosa Nostra. Per quanto riguarda il movente si fecero varie ipotesi, ma nessuna di queste ottenne riscontri effettivi.

Nel 1992, un mafioso pentito, Leonardo Messina, rivelò che Pio La Torre fu ucciso su ordine di Totò Riina, capo dei corleonesi, a causa della sua proposta di legge riguardante i patrimoni dei mafiosi. A Pio La Torre è stato intitolato il nuovo aeroporto di Comiso.

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Marco Besana - giornalista freelance e fotografo per passione. È autore del reportage fotografico e dei testi

Ilaria Brusadelli - giornalista freelance e fotografa per passione. È autrice del reportage fotografico e dei testi e ha curato la grafica con la collaborazione dei Designer coinvolti

Pietro Crippa - professore di Storia e Filosofia. È autore dei testi e degli approfondimenti tematici e storici

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