In attesa di dettagli della nuova edizione del Blues Made in Italy, a Verona il prossimo ottobre, (qui trovate la storia e le info della scorsa edizione http://www.lavocedinomas.org/news/blues-made-in-italy-al-via-la-terza-edizione-a-verona), Bonus track propone per tutto il mese di agosto un viaggio nella storia del blues con brani storici, interviste e news sul raduno italiano più amato e conosciuto del genere.
Oggi per voi una veloce panoramica dell’immenso e ricchissimo mondo del blues e l’ascolto di un brano indimenticabile.
Dove nasce il termine blues
I luoghi, le atmosfere e i profumi sono quelli degli schiavi afroamericani costretti a lavorare nei campi degli stati meridionali degli Stati Uniti, la conosciutissima Cotton Belt. I canti di sopravvivenza, di speranza, di difficoltà danno vita ad uno dei generi musicali più profondi e di purezza d’animo mai esistiti. Il termine inoltre risale all’espressione “to have the blue devils”, letteramente avere i diavoli blu. Con questa espressione si va ad indicare un sentore di tristezza inconscia, ma sempre presente. In moltissime frasi idiomatiche di lingua inglese infatti, il colore blue riporta al concetto di sofferenza, tristezza e turbamento profondo dell’animo umano.
Oggi ci emozioniamo con l’intensità vocale, musicale e testuale di Georgia on My Mind di Ray Charles.
L’artista:
Ray Charles Robinson, detto Ray Charles (23 settembre 1930 – 10 giugno 2004) è stato uno dei più grandi musicisti, pianisti e cantanti americani. L’artista del soul e del blues, “The genius”, come viene soprannominato da chi lo conosce fin dagli esordi, è soprattutto uno dei pionieri della musica soul. Cieco dall’età di sei anni a causa di un glaucoma, seppe coniugare in maniera unica, e prima di lui inedita, sonorità diverse, dal rhythm and blues alla musica country, dal jazz al gospel. (da blues&soul storia e musica).
Il brano: Georia On My Mind
E’ un pezzo scritto originariamente nel 1930 e destinato ad una donna di nome Georgia, la soella del compositore Hoagy Carmichael. Nel 1960 viene ripresa e amato da Ray Charles e contenuta nell’album The Genius Hits the Road. Il brano diventa la canzone ufficiale dello stato della Georgia, Stati Uniti dopo che The Genius decise di proporla nell’aprile del 1979 davanti all’Assemblea Generale della Georgia. Questa esibizione rappresentò un simbolo e una forte voce per la riconciliazione avvenuto alla fine dei conflitti per l’ottenimento dei diritti civili nello stato statunitense.
Citazione dell’artista:
Oggi si dice che ti serve uno speciale apparecchietto da applicare alla TV in modo che i bambini non possano guardare questo o quello. Ai miei tempi, non avevamo bisogno di un simile marchingegno. Mia madre era l’apparecchietto. Fine della storia.
Curiosità e segnalazioni:
Per qualsiasi approfondimento sull’artista, vi consiglio il film biografia “Ray” con Jamie Foxx.
Nel 2000 la cantante Giorgia ha avuto il grandissimo onore di duettare con il Genio. A lui deve la scelta del suo nome.
Georgia On My Mind è entrata ufficialmente nel 2003 (un anno antecedente alla morte di Charles nella classifica delle canzoni migliori di tutti i tempi classificandosi al 44° posto.
Troppe le parole, adesso è tempo di far battere il cuore.
Ray Charles – Georgia On My Mind
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