Con Bonus Track oggi torniamo negli anni ’90. Gli anni del “nichilismo disperato del grunge alla ricerca del Nirvana, rivoluzione solitaria e dolcemente, terribilmente, meravigliosamente autodistruttiva” (Massimo Cotto – Everybody’s tallking).
Titolo: Mellon Collie and the Infinite Sadness
Artista: Smashing Pumpkins
Etichetta: Virgin Records
Anno di uscita: 1995
oggi ve lo consiglio perchè: è l’album della rabbia e della tristezza, del giorno e della notte. Dovrete essere pronti ad un doppio cd emozionante, ma dolente, a tratti sofferente. Il disco segna il cuore per le melodie e i testi così reali e ricchi di commozione da sentirli sotto pelle. L’immensità dei violini in Tonight, Tonight; la rabbia incontenibile di “An ode to no one”, la lunghissima come i vecchi tempi (quasi dieci minuti) della psichedelica “Porcelina of the vast oceans”. Tutto a raccontare quell’infinità tristezza e quel disagio che accompagna di fondo l’essere umano. A conferma di questo concetto, ecco comparire il secondo tema centrale dell’album: il giorno e la notte; ventiquattro ore dall’alba al tramonto ( Dawn to Dusk e Twilight to Starlight) raccontate da un ragazzo in pieno pessimismo adolescenziale. Inoltre lo consiglio perchè questo album è stato inserito da Bonus Track nelle dieci copertine più belle di sempre (compaiono i dipinti di Santa Caterina d’Alessandria di Raffaello (per il corpo) e la Fedeltà di Jean-Baptiste Greuze (per il volto).
pillole sull’artista: anni ’90 – gli smashing pumpkins e il loro leader Billy Corgan fanno il loro ingresso nella musica. Partiti dai piccoli locali di Chicago arrivano al grande pubblico con le loro creazione grunge e rock, unici nel loro genere e nel modo di presentarti. Dalla musica ai testi si evince in ogni lavoro il filone tipico delle “zucche”, quello della maliconia, del disagio umano e della continua insoddisfazione.
curiosità musicale: il giorno dell’inserimento dei Pink Floyd nella Rock and Roll Hall of Fame (gennaio 1996), gli immensi Gilmour e Wright ospitano sul palco Billy Corgan che li accompagna con la sua chitarra sulle note di Wish You Were Here.
Video: Tonight, tonight e i suoi “mitici” violini.
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