BREGOVIC al Premio Takunda: diritti dell’infanzia e lotta allo sfruttamento del lavoro minorile.
ALGO MÁS, ITALIA / / Mag 19, 2012
Secondo l’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro), sono 215 milioni i minori sfruttati di età compresa tra i 5 e i 17 anni nel mondo, mentre in Italia, secondo l’Istat, lavorano 144mila bambini tra i 7 e i 14 anni e tra questi, 31.500 sono da considerarsi veri e propri casi di sfruttamento.
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) è l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere il lavoro dignitoso e produttivo in condizioni di libertà, uguaglianza, sicurezza e dignità umana per uomini e donne. I suoi principali obiettivi sono: promuovere i diritti dei lavoratori, incoraggiare l’occupazione in condizioni dignitose, migliorare la protezione sociale e rafforzare il dialogo sulle problematiche del lavoro. L’ILO è l’unica agenzia delle Nazioni Unite con una struttura tripartita: i rappresentanti dei governi, degli imprenditori e dei lavoratori determinano congiuntamente le politiche ed i programmi dell’Organizzazione.
L’ILO è l’organismo internazionale responsabile dell’adozione e dell’attuazione delle norme internazionali del lavoro. Forte dei suoi 183 Stati membri, l’ILO si prefigge inoltre di assicurare che le norme del lavoro siano rispettate sia nei principi che nella pratica.
L’ILO e l’Italia – evento 21 Maggio 2012
Il Teatro Donizetti di Bergamo ospiterà, lunedì 21 maggio alle ore 20.30, l’ottava edizione del Premio Takunda, dedicato a Takunda, il primo bambino dello Zimbabwe nato sano da madre sieropositiva.
Questa edizione sarà dedicata al tema dei diritti dell’infanzia e della lotta allo sfruttamento del lavoro minorile. La serata sarà l’occasione per un concerto del maestro Goran Bregovic, per la prima volta sul palco del Teatro Donizetti. Il concerto, accompagnato dalla sua tradizionale Orchestra per Matrimoni e Funerali (un band gitana di fiati e due voci bulgare) propone una selezione delle sue più famose e conosciute composizioni musicali per film e della sua opera gitana “Karmen con lieto fine”, musiche per il teatro, oltre ai suoi più famosi successi come Mesecina, Ausencia e Kalasnikov.
Non mancheranno momenti di riflessione sui diritti dell’infanzia nel mondo, attingendo spunti soprattutto dai paesi dove i diritti dei bambini sono maggiormente calpestati. Come per le altre edizioni, il Premio Takunda vuole valorizzare i migliori esempi di solidarietà internazionale, espressi da organizzazioni o singoli attraverso la consegna di premi nelle categorie “Progetto umanitario”, “Protagonista sul campo” e “Comunicazione in Italia”.
Per l’ingresso al pubblico è necessaria la prenotazione al numero 02/37050345
Comments 0