In una bella serata di inizio primavera, Bob Marley ha fatto di sottofondo alla redazione di No mas. Ecco una sua “Song” per questo sabato di Bonus Track.
Brano: Redemption Song
Artista: Bob Marley
Anno: 1980
Album: Uprising
Bob Marley, baluardo del reggae in tutto il mondo, nel 1980 crea un capolavoro folk, “Redemption Song”. In questo caso infatti, non si può solo parlare di canzone, ma un vero e proprio canto nel quale si può riconoscere un popolo oppresso una sorta di preghiera corale. Un inno contro la schiavitù e contro tutte le catene mentali tipiche dell’essere umano.
La scelta di una redenzione, di una liberazione attraverso la penitenza racchiude il tema centrale del brano. Liberazione personale dell’essere umano così come della schiavitù di intere popolazione. Possiamo quindi tradurre con i termini redenzione, ma anche liberazione.
Si riferisce ovviamente alla tratta degli schiavi in Africa. Come noto, mercanti locali, in genere arabi, dal ‘600 fino all”800 catturavano uomini e donne neri in tutto il continente africano, ed in particolare nel Golfo di Guinea, su commissione di imprenditori e latifondisti, sia dell’America del Sud che del Nord, e dei loro intermediari. Gli schiavi venivano utilizzati come manodopera a bassissimo costo per coprire la carenza di manodopera locale, dovuta alla distanza dai rispettivi paesi coloniali e alla impossibilità di utilizzare come forza lavoro le popolazioni americane autoctone. Nell’America del Sud infatti gli indios, pur ridotti in schiavitù e utilizzati per ogni tipo di lavoro (nonostante la opposizione parziale di alcuni ordini religiosi, come i Gesuiti – si veda il celebre film The Mission) avevano dimostrato una scarsa resistenza fisica ed erano stati in gran parte sterminati dalle privazioni e dalle malattie. Nell’America del Nord invece le popolazioni locali, i cosiddetti “pellerossa” hanno opposto in tutta la fase coloniale una strenua resistenza a qualsiasi forma di omologazione e di schiavitù, fino ad essere quasi sterminati e ridotti in prigionia nelle cosiddette “riserve”. Erano in ogni caso in numero insufficiente per le esigenze del nuovo mondo. (musicaememoria.com)
Nei versi successivi viene brevemente riassunta la tipica modalità di cattura che ha portato nel nuovo mondo gli antenati dei neri d’America, tra cui i gli antenati di Marley in Giamaica.
Negli anni numerosissime le versioni di questo brano, tra tutte l’edizione toccante di Joe Strummer, leader dei Clash, che ha intitolato allo stesso modo anche una sua biografia.
Redemption Song – Bob Marley
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