Oasis – Don’t look back in anger: da Lennon e Bowie, a McCartney. Ma Sally chi è?
News / / Feb 22, 2014
Brano: don’t look back in anger
Artista: Oasis
Anno: febbraio 1996
Album: (what’s the story) morning glory?
Don’t look back in anger è il quarto singolo degli Oasis tratto da (what’s the story) morning glory?. Disco e singolo sono tra i più venduti della band e i più conosciuti e apprezzati dai fans dei fratelli Gallagher.
La storia di questa canzone è particolare non tanto per il testo, ma per come è nata l’idea. Uno dei testi più famosi del sound britannico degli anni ’90 l’ha scritto, a sua insaputa, niente meno che John Lennon. Noel Gallagher in un’intervista ha effettivamente affermato: ” Ebbi questa cassetta negli Stati Uniti. Probabilmente era stata rubata dal Dakota Hotel e trovata da qualcuno. Ebbene, su questa cassetta il signor Lennon registrava le sue memorie. Una frase mi colpì in particolar modo – “start a revolution from my bed, because they said the brains I had went to my head – ed io pensai le userò”. Qualche tempo dopo “revolution from my bed” diventa il verso di una della canzoni più famose del mondo a metà decennio. Il titolo pare invece far riferimento a Look Back in Anger di David Bowie, ma questa ipotesi non è mai stata confermata dalla band.
Esistono poi due racconti di Noel Gallagher riguardanti la stesura vera e propria del brano. Nella prima dichiarazione Noel racconta un episodio della propria infanzia, quando i due fratellini, ripresi dalla madre durante il rito di una foto di famiglia, vengono messi in punizione per il loro comportamento dispettoso. “stand up beside the fireplace and take that look from off your face” / “stai in piedi davanti al camino e non fare quella faccia”.
Tuttavia, non è possibile confermare nemmeno questa versione. Si sa, i fratellini Gallagher, non sono famosi per la loro mansuetudine, tant’è che lo stesso Noel ha dichiarato di aver assunto droghe prima e durante la stesura del testo e in sala di registrazione, tanto da non essere in grande tutt’oggi, non di spiegare, ma di sapere il significato della sua canzone. Quel che è certo è che non conosceva nessuna Sally. Non è molto, ma ci deve bastare.
Come ci deve bastare il commento di Paul McCartney alla prima uscita del pezzo: “ci troviamo davanti ad una delle melodie più belle di tutti i tempi”.
Questa è Don’t look back in anger -Oasis
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